Avevo già avuto occasione di citare la Cydalima perspectalis, il lepidottero fitofago appartenente alla famiglia dei Piralidi, nell’ottobre del 2013 (“La farfalla killer delle piante di bosso“). Questo insetto è dannoso per il bosso, una pianta pregiata a lenta crescita che viene coltivato nei vivai ed impiegato per la realizzazione di giardini all’italiana e per formare siepi divisorie negli ambienti cimiteriali.
In due ristrette stazioni del territorio biellese, ove il lepidottero ha infestato la pianta ospite, sono stati osservati e raccolti alcuni campioni melanici di Cydalima perspectalis. La sua colorazione presenta ali quasi completamente marroni con riflessi violacei; mentre la forma normale presenta ali con sfondo bianco, quasi trasparente, con un’ampia fascia marrone decorrente lungo i bordi che risultano debolmente iridescenti.
La piralide del bosso, nella sua varietà melanica è considerata una rarità. Anche se si tratta di un lepidottero alloctono “alieno” e odiato da tutti i coltivatori, mette comunque in evidenza la vasta biodiversità del Biellese ed in particolare della Riserva Spina Verde del settore di Occhieppo Inferiore.